Negli ultimi anni la propensione al rischio, tipica dell’adolescenza, si è trasformata in un’esplorazione e assunzione di comportamenti pericolosi.
Spesso è l’uso precoce di tabacco o alcool a rappresentare il primo passo che porta verso le sostanze, tra cui figurano marijuana e hashish, ma anche cocaina, allucinogeni, inalanti e eroina. Da alcuni studi è emerso che alcuni ragazzi inizierebbero l’uso di sostanze psicoattive tra i 12 e i 13 anni, in alcuni casi anche prima.
PERCHE’ E COME I GIOVANI SI AVVICINANO ALLE SOSTANZE STUPEFACENTI?
Tali sostanze producono e stimolano sensazioni di piacere apprezzate dai giovani poiché incidono sulle emozioni, sulle prestazioni personali, sul tono dell’umore, rispondendo al bisogno di divertimento, di integrarsi in un gruppo, di demarcare l’ingresso in un mondo più adulto e autonomo, di curiosità nello spingersi oltre il limite e sfuggire da una realtà problematica.
Entrano in gioco fattori sociali, culturali ed economici e in particolare relazioni familiari disturbate e conflittuali, sia nell’avvicinamento alla sostanza che, ancor di più, sul suo uso abituale e/o sul passaggio da un tipo di droga considerata più “leggera” ad una più “pesante”.
LE MOTIVAZIONI
Spesso la curiosità, la propensione al rischio e le pressioni sociali impediscono all’adolescente di dire di no all’invito all’uso.
Le motivazioni che possono spingere il ragazzo a fare uso di sostanze psicotrope possono essere molte, complesse e interrelate tra loro:
– motivazioni semplici, quali il desiderio di divertirsi o fare qualcosa di diverso
– disponibilità e accesso facile alla droga. Avviene solitamente attraverso compagni, amici o ragazzi più grandi.
– curiosità e desiderio di sperimentare
– desiderio di essere accettati dal gruppo
– ribellione
– depressione
– sicurezza e autostima
– rilassarsi o vincere lo stress, la noia, il dolore
– problemi familiari
Di frequente i giovani si basano su ciò che sentono dire dagli amici per sapere cosa aspettarsi dall’uso di droga e sovente le informazioni che ottengono sono false e poco attendibili.